a cura di Giuseppe Giorgio
La comicità fra tradizione e modernità
Napoli ha una lunga tradizione di teatro comico e diversi sono i mastri di riferimento: dalle maschere della commedia dell’arta come Pulcinella fino al Felice Sciosciammocca di Scarpetta, erede e sostenitore comico dello stesso Pulcinella.
Con la morte di Petito, Scarpetta si fece interprete del cambiamento dei gusti del pubblico e disse addio alle maschere.
Da lì parte una tradizione che passa per i fratelli De Filippo, Totò e che arriva fino Massimo Troisi e agli attori comici contemporanei.
Nel workshop proposto per gli allievi di Nartè Academy, Mario Porfito, che ha condotto la sua carriera spesso al fianco di grandi attori comici: in compagnia con Luca De Filippo, ma anche con Vincenzo Salemme, Eduardo Tartaglia e Carlo Buccirosso.Insieme al critico teatrale Giuseppe Giorgio, attraverserà la storia del teatro comico napoletano, illuminando allo stesso tempo sulla storia e sui meccanismi, mettendo a confronto stili e codici del genere e ponendo un’equazione creativa anche con i comici di altre tradizioni: Buster Keaton, Charlie Chaplin, i Fratelli Marx, Jerry Lewis.
Un lavoro che analizzerà soprattutto i personaggi interpretati da Porfito, proponendoli agli allievi e andando a comprendere e ad analizzare i meccanismi che danno vita ad una comicità poetica, quella di cui sono stati portatori tutti i più grandi attori comici della storia.
Materiale rilasciato:
- foto e video dell’ incontro
- attestato di frequenza