Le regole del gioco
Lo spettacolo teatrale è spesso associato all’idea del gioco: in fondo sin da bambini mettiamo in atto proprio nella dimensione ludica dei meccanismi di imitazione creativa della realtà.
Non a caso, “fare spettacolo” in inglese si dice “to play”, in francese “jouer”, in tedesco “spiele”, tutti verbi che significano appunto “giocare”.
La dimensione del divertimento nel teatro deve essere fondamentale.
Anche quando si recitano parti drammatiche, occorre non perdere mai di vista che si tratta di un gioco, di una finzione.
Eppure questo gioco ha delle regole serissime che vanno rispettate.
La prima e fondamentale regola è che l’attore deve “mettersi in gioco”, rischiare se stesso, andare alla ricerca di qualcosa di molto profondo, di quella che potremmo definire la nostra “pienezza vitale” e che si esprime in quella turbolenza del gioco infantile, che molto ha in comune con il gioco del teatro.
«Durante il mio workshop – spiega Irene Grasso – cercherò di approfondire con gli allievi le loro capacità di giocare, passando dai giochi di improvvisazione alla recitazione, per realizzare un piccolo viaggio durante il quale imparare a conoscersi meglio».
Materiale rilasciato:
- foto e video dell’ incontro
- attestato di frequenza